By Luigi Manconi, Giovanni Torrente
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Alla fonte delle muse: Introduzione alla civiltà greca
Qual period il volto che i Greci davano alle Muse? Che cosa si intendeva in keeping with ispirazione poetica? Perché l. a. religione greca non aveva testi sacri? Che cos’era l. a. libertà in step with l. a. democrazia antica? E soprattutto che senso ha, oggi, parlare ancora della civiltà greca? Nella maggior parte degli Atenei italiani l’insegnamento di Civiltà greca affianca ormai l. a. cattedra di Letteratura greca, con l’intento di rendere più accessibile un settore del sapere l. a. cui conoscenza, almeno nelle sue linee portanti, è ritenuta imprescindibile nella formazione di un operatore culturale.
Esportare la libertà: il mito che ha fallito
Da sempre i governi e gli stati coprono con altisonanti dichiarazioni i motivi spesso cinici che stanno alla base delle guerre da loro scatenate. Secondo Luciano Canfora, il proposito americano di esportare los angeles libertà in Iraq è solo l'ultimo esempio di questo oliatissimo meccanismo propagandistico. Sparta combatté l. a. guerra del Peloponneso sostenendo di voler liberare i Greci dall'oppressione ateniese; le guerre napoleoniche determinarono l. a. trasformazione della Francia rivoluzionaria in impero bonapartista; i conflitti regionali della Guerra Fredda (Vietnam, Medio Oriente, Afghanistan), furono sempre inseriti nel contesto di una lotta in line with l'affermazione della democrazia nel mondo.
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- Lo spirito dell’illuminismo
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Lo studio di caso suggerisce come la decarcerizzazione, anche non programmata e priva di un adeguato sostegno esterno (servizi, mezzi, assistenza e risorse), non abbia prodotto gli effetti criminogeni tanto paventati a livello mediatico e così strumentalmente utilizzati all’interno del sistema politico. L’ultima parte del libro è infine dedicata a una riflessione sulla realtà e sul destino della penalità e della pena detentiva in particolare. In gioco è il conflitto tra la pretesa morale e la concreta immoralità della pena detentiva.
In relazione al fenomeno dell’indulto, la ricerca, in una prima fase, ha tentato di ricostruire il percorso in base al quale il sovraffollamento carcerario è divenuto un problema degno di attenzione da parte dei media e del sistema politico. In una seconda fase, si è riflettuto su come, dal “problema carceri”, si sia passati, nella comunicazione politica e nella rappresentazione sociale, al “problema indulto”. La ricostruzione di queste due fasi ha richiesto l’analisi degli attori in gioco, delle strategie adottate e una valutazione sull’impatto prodotto da tali strategie.
Hanno messo fuori dalle patrie galere oltre ventimila persone, molte delle quali perdute. Spiegazione prevalente: le carceri scoppiano. ] La domanda giusta era un’altra: saremo in grado di reggere l’onda d’urto di un simile esercito di disperati? Ma in Italia preoccuparsi delle conseguenze di una decisione è considerato un gesto di ostilità ai limiti dell’ostruzionismo. Tutti liberi, allora: senza un piano di reinserimento per gli ex galeotti, né uno di protezione per i cittadini. Forse i nostri governanti pensavano che una volta in libertà i tossici avrebbero cominciato a farsi di cioccolato fondente.