By Jaron Lanier
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Alla fonte delle muse: Introduzione alla civiltà greca
Qual period il volto che i Greci davano alle Muse? Che cosa si intendeva in step with ispirazione poetica? Perché los angeles religione greca non aveva testi sacri? Che cos’era l. a. libertà in line with los angeles democrazia antica? E soprattutto che senso ha, oggi, parlare ancora della civiltà greca? Nella maggior parte degli Atenei italiani l’insegnamento di Civiltà greca affianca ormai l. a. cattedra di Letteratura greca, con l’intento di rendere più accessibile un settore del sapere los angeles cui conoscenza, almeno nelle sue linee portanti, è ritenuta imprescindibile nella formazione di un operatore culturale.
Esportare la libertà: il mito che ha fallito
Da sempre i governi e gli stati coprono con altisonanti dichiarazioni i motivi spesso cinici che stanno alla base delle guerre da loro scatenate. Secondo Luciano Canfora, il proposito americano di esportare los angeles libertà in Iraq è solo l'ultimo esempio di questo oliatissimo meccanismo propagandistico. Sparta combatté l. a. guerra del Peloponneso sostenendo di voler liberare i Greci dall'oppressione ateniese; le guerre napoleoniche determinarono l. a. trasformazione della Francia rivoluzionaria in impero bonapartista; i conflitti regionali della Guerra Fredda (Vietnam, Medio Oriente, Afghanistan), furono sempre inseriti nel contesto di una lotta according to l'affermazione della democrazia nel mondo.
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Ma con i progressi tecnologici di questo secolo le nostre attuali intuizioni sulla natura dell’informazione verranno ricordate come ristrette e di corta veduta. Possiamo avere una visione così angusta dell’informazione solo perché settori quali il manifatturiero, l’energia, la sanità e i trasporti non sono ancora particolarmente automatizzati o Internet-centrici. Ma in futuro è probabile che gran parte della produzione sarà mediata dal software. Il software potrebbe essere la rivoluzione industriale conclusiva, e potrebbe racchiudere in sé tutte le rivoluzioni successive.
La polis è solo per chi possiede le macchine o fa quello che le macchine non possono ancora fare»? Resterebbe con le mani in mano mentre Atene si spopola? Ho grande stima di Aristotele, e suppongo che si renderebbe conto di come entrambe le scelte siano ingannevoli. L’autonomia delle macchine è solo una messa in scena. L’informazione è un prodotto umano non autosufficiente. È del tutto legittimo credere che le persone siano ancora necessarie e preziose anche se il telaio funziona senza energia muscolare umana: è comunque mosso dal pensiero umano.
Ciò significa che, dopo quarant’anni di miglioramenti, i microprocessori sono diventati milioni di volte migliori di quelli iniziali. Nessuno sa per quanto tempo questo fenomeno continuerà. Non c’è accordo sulla ragione esatta per cui la legge di Moore e altre regolarità simili esistono. È un fenomeno guidato dagli esseri umani, una profezia che si autoavvera, oppure una caratteristica intrinseca e inevitabile della tecnologia? Qualunque cosa stia accadendo, in alcuni dei circoli tecnologici più influenti l’euforia legata a cambiamenti sempre più rapidi porta a reazioni di tipo religioso.